Ammortamento alla francese: la sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione
Le sezioni unite della Cassazione "salvano" l'ammortamento alla francese: la mancata indicazione del regime di capitalizzazione "composto" degli interessi non causa la nullità parziale del contratto di mutuo
Cos'è l'ammortamento alla francese
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L'ammortamento alla francese è una modalità di rimborso di un prestito in cui le rate periodiche sono costanti. In questa tipologia di ammortamento, la composizione delle rate varia nel tempo: inizialmente, la quota di interessi è prevalente, mentre la parte che riduce il capitale è minima. Col passare del tempo, la quota di capitale aumenta e quella di interessi diminuisce.
Effetti sull'estinzione anticipata
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Una caratteristica critica dell'ammortamento alla francese è che nelle prime fasi del mutuo, la maggior parte delle rate è composta da interessi. Questo significa che, in caso di estinzione anticipata del mutuo, l'importo pagato fino a quel momento ha ridotto di poco il capitale. Di conseguenza, il debitore potrebbe trovarsi in una situazione in cui ha già pagato una somma considerevole in interessi senza aver significativamente ridotto il debito principale.
La sentenza delle Sezioni Unite
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Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15340 del 29 maggio 2024 (sotto allegata), hanno stabilito che la mancata indicazione del regime di capitalizzazione "composto" degli interessi non causa la nullità parziale del contratto di mutuo. La Corte ha chiarito che questa omissione non compromette l'indeterminatezza dell'oggetto del contratto né viola le normative sulla trasparenza delle condizioni contrattuali.
La decisione delle Sezioni Unite chiarisce dunque che, per i contratti di mutuo, la mancata menzione della "capitalizzazione composta" non compromette la validità del contratto.
È fondamentale per i mutuatari comprendere bene le implicazioni dell'ammortamento alla francese, specialmente in relazione all'estinzione anticipata del mutuo.
Data: 01/06/2024 07:00:00Autore: Redazione