Incidenti stradali e accesso agli atti per gli eredi
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, con la sentenza n. 21164/2024, ha affrontato una questione rilevante riguardante il diritto di accesso agli atti da parte degli eredi di una vittima di incidente stradale.
I fatti di causa
La ricorrente, erede testamentaria del de cuius, deceduto il 12 marzo 2022 a seguito di un incidente stradale avvenuto il 25 febbraio 2022, aveva presentato al Comune di Fonte Nuova un'istanza di accesso a specifici documenti relativi al sistema di videosorveglianza comunale.
L'obiettivo era acquisire informazioni utili per chiarire le circostanze del sinistro e valutare eventuali responsabilità. Tra i documenti richiesti figuravano:
- Elaborati planimetrici delle aree stradali interessate dal sistema di videosorveglianza;
- Progetto e specifiche tecniche del sistema di videosorveglianza;
- Dichiarazioni di conformità e contratti di manutenzione del sistema;
- Atti di designazione dei soggetti autorizzati all'estrazione delle immagini registrate.
Il Comune non aveva fornito risposta all'istanza, determinando un silenzio-diniego ai sensi dell'art. 25, comma 4, della legge n. 241/1990.
La decisione del TAR Lazio
Il TAR Lazio ha accolto il ricorso della ricorrente, riconoscendo il suo diritto di accesso ai documenti richiesti. Il Tribunale ha sottolineato che, in qualità di erede della vittima, la ricorrente possiede un interesse diretto, concreto e attuale all'ottenimento della documentazione, finalizzato alla tutela dei propri diritti in sede giudiziaria.
Il TAR ha inoltre evidenziato che il diritto di accesso agli atti amministrativi, disciplinato dagli articoli 22 e seguenti della legge n. 241/1990, è volto a favorire la trasparenza dell'azione amministrativa e a consentire ai cittadini la possibilità di tutelare i propri interessi giuridici. In questo contesto, l'accesso ai documenti relativi al sistema di videosorveglianza comunale è stato ritenuto legittimo, in quanto strumentale all'accertamento dei fatti e delle eventuali responsabilità connesse all'incidente mortale.
Principi affermati dalla sentenza
La sentenza n. 21164/2024 del TAR Lazio ribadisce alcuni principi fondamentali:
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Diritto di accesso degli eredi: Gli eredi di una vittima di incidente stradale hanno il diritto di accedere ai documenti amministrativi pertinenti, al fine di tutelare i propri diritti e interessi legittimi.
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Trasparenza amministrativa: Le amministrazioni pubbliche sono tenute a garantire l'accesso ai documenti richiesti, salvo specifiche e motivate ragioni di diniego previste dalla legge.
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Strumentalità dell'accesso: L'accesso ai documenti deve essere funzionale alla tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, come nel caso di procedimenti giudiziari in corso o da instaurare.
Implicazioni pratiche della decisione
La pronuncia del TAR Lazio rappresenta un significativo richiamo al rispetto dei principi di trasparenza e accessibilità dell'azione amministrativa, soprattutto in situazioni delicate come quelle che coinvolgono gli eredi di vittime di incidenti stradali. Le amministrazioni sono invitate a valutare con attenzione le istanze di accesso agli atti, garantendo il diritto dei cittadini alla conoscenza e alla tutela dei propri interessi legittimi. Anche perché, la mancata risposta o il diniego ingiustificato possono essere censurati in sede giudiziaria, con conseguente condanna dell'amministrazione all'esibizione dei documenti e al pagamento delle spese processuali.
Data: 10/01/2025 06:00:00Autore: Redazione