Maxi multe per i gestori di impianti da sci
I Giudici di Piazza Cavour avvertono: se non si adottano "le misure idonee a garantire la sicurezza delle piste", in caso di incidenti, si rischiamo multe salate e non addirittura il carcere.Nella parte motiva della sentenza si legge: "permettendo l'accesso alle piste per lo svolgimento delle prove di selezione per l'assunzione al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di sci, nonostante l'innevamento insufficiente le rendesse estremamente insicure, causava a [...nome omesso...], il quale a causa del mancato controllo degli sci, usciva dal tracciato cadendo in una piccola scarpata laterale non innevata, lesioni gravissime comportanti la totale e permanente incapacita' di attendere alle normali occupazioni".
I gestore nel rivolgersi alla Corte aveva sostenuto che lo sciatore proprio perché partecipe di una selezione di maestro di sci aveva la capacità di percepire il pericolo "con maggiore prontezza rispetto a qualsiasi sciatore medio".La Corte però non ha sentito ragioni ed ha rimarcato che "l'imputato, benche' fosse tenuto a farlo nella sua qualita' di gestore, aveva omesso di adottare le misure idonee a garantire la sicurezza della pista e a segnalare la situazione di pericolo presente nel tratto in cui si era verificato l'incidente in quanto non dotato di barriera protettiva che avrebbe evitato alla persona offesa la caduta nella sottostante scarpata". Inoltre "era da escludere che l'errore sciistico delle parte lesa avesse avuto una qualche influenza nel determinismo causale, contribuendo in qualche misura a determinare la fuoriuscita dalla pista e la conseguente caduta". Data: 31/10/2007
Autore: Roberto Cataldi