Cassazione: il capo è volgare? Rischia la condanna per ingiuria
In particolare, la Corte ha precisato che la critica nei confronti dell'operato scorretto del lavoratore è assolutamente doverosa purché non sconfini nell'insulto o comunque nel dispregio.
Sulla scorta di tali premesse, nel caso di specie, gli Ermellini hanno condannato un dirigente di un'azienda per aver, durante l'orario di lavoro, ripreso l'operato del subordinato utilizzando frasi volgari. Data: 15/11/2007
Autore: Cristina Matricardi