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Cassazione: immigrato offre CD in spiaggia? Non si può arrestare

Vietato arrestare i "vu cumpra' che offrono cd in spiaggia. Parola di Cassazione.La Corte, infatti, (sentenza 14705/2008) ha respinto un ricorso della Procura di Messina che chiedeva l'arresto di un exstracomunitario sorpreso in spiaggia ocn 238 tra CD e DVD privi di contrassegno Siae.La Suprema Corte, richiamando una decisione della Corte di Giustizia europea, ha chiarito che 'la violazione dell'obbligo di comunicare alla Commissione ogni istituzione del contrassegno Siae per supporti di ogni tipo (cartaceo, magnetico, plastico) e di ogni contenuto (musicale, letterario, cinematografico), rende inapplicabile contro i privati l'obbligo del contrassegno stesso'.Ancha il giudice di merito aveva deciso di non convalidare l'arresto perché l'uomo 'era statosorpreso nell'atto di mostrare la propria merce e di offrirla in vendita ma prima che si fosse perfezionata qual si voglia contrattazione'. Inutile il ricorso in Cassazoine della Procura per lamentare l'erronea applicazione della legge penale posto che l'arresto avrebbe dovuto scattare anche per la 'detenzione per vendere' dei cd. La Corte ha respinto il ricorso sostenendo che il vu cumpra' che mostra ai bagnanti i cd senza arrivare alla vendita deve essere lasciato libero. Data: 24/04/2008
Autore: Roberto Cataldi