I 5 elementi del consenso informato Carlo Pisaniello - 17/12/24  |  Il licenziamento del lavoratore a seguito di un controllo occulto e la privacy Andrea Pedicone - 24/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Jeans e stupro: finalmente un 'ripensamento'!

La Cassazione n. 42289/2001 ha stabilito che, anche chi indossa i jeans, può essere vittima di stupro, riconoscendo una maggiore tutela alle vittime di abusi sessuali


Dopo tre anni dalla sentenza n. 1636/99 che ha suscitato tanto clamore nella coscienza degli italiani, la Cassazione è tornata a pronunciarsi sull'argomento "Jeans e stupro", adottando un orientamento di segno opposto. Motivando sul presupposto che il jeans non è certo una cintura di castità ed a seconda del modello è anche facilmente levabile, la nuova sentenza (Cass. Sez. III n. 42289/2001) ha stabilito che, anche chi indossa i jeans, può essere vittima di stupro. La Cassazione ha così riconosciuto una maggiore tutela alle vittime di abusi sessuali. Data: 18/12/2001
Autore: Roberto Cataldi