Somministrazione lavoro e staff leasing: evoluzioni della questione Francesco Chinni e Sergio Di Dato - 02/12/24  |  Il licenziamento del lavoratore a seguito di un controllo occulto e la privacy Andrea Pedicone - 24/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Procedimento civile: l'intreresse ad agire o a contraddire

In tema di procedimento giudiziale civile, l'interesse ad agire o a contraddire (c.d. "legitimatio ad causam") deve essere inteso come condizione dell'azione interna all'interesse medesimo, ossia come elemento strutturale che sorregge l'azione stessa. Lo ha stabilito la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. N. 17064/02), precisando che, di conseguenza, la sussistenza della "legitimatio ad causam" deve essere accertata con riferimento al tempo della decisione, e ciò in virtù del principio della cd. effettività sostanziale. Data: 15/02/2003
Autore: Marina Demaria