Riconosciute al lavoratore le mansioni di fatto assegnate al superiore
Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 27825/2009, ha respinto il ricorso delle Poste
Lavoratori più tutelati sulle mansioni svolte in azienda. Vanno riconosciute infatti quelle superiori, di fatto svolte, anche quando l'impresa ha conferito formalmente l'incarico a un quadro. Lo ha chiarito la Corte di cassazione che, con la
sentenza n. 27825/2009, ha respinto il ricorso delle Poste. "Al fine di escludere il diritto del dipendente alla superiore qualifica - si legge in
sentenza - per effetto dei contenuti professionali delle mansioni svolte per il periodo di tempo minimo previsto dalla normativa, non è sufficiente che il datore di lavoro, nell'esercizio del suo potere organizzativo, conferisca ad altri dipendenti la titolarità formale delle mansioni stesse, ovvero degli elementi più qualificanti delle stesse (nella specie, la responsabilità di un reparto qualificato come unitario)".
Data: 31/08/2009 10:00:00
Autore: Francesca Bertinelli