Altroconsumo boccia i mezzi pubblici italiani
L'associazione Altroconsumo boccia senza appello le condizioni del trasporto pubblico italiano. Secondo l'associazione dei consumatori, che ha effettuato un'indagine su 5 mila cittadini, i mezzi pubblici italiani garantirebbero una qualità a dir poco pessima del servizio e gli utenti li boccerebbero, con sole due città che raggiungerebbero appena la sufficienza.E' quanto emerge dal rapporto “Siamo uomini o pendolari”. Una delle lagnanze più forti sarebbe il ritardo dei mezzi pubblici, la scarsa copertura del territorio urbano, la bassa velocità delle corse.Ultimi nella classifica di gradimento del servizio sono Palermo e Catania, con un voto medio di 3 e 3,8. Primi sono, invece, Padova e Cagliari, con un voto pari a 6 (sufficienza per il rotto delle cuffie), ma solo perché le due città hanno raggio contenuto e sono poco estese.Quanto ai ritardi, la maglia nera va ancora a Catania, con una media di 23 minuti.Bassissima, infine, la percentuale di coloro che utilizzano i mezzi pubblici, per spostars in città; lo fa solo l'11,6%, nei piccoli centri, per salire al 32% di Roma e il 47% di Milano, dati anch'essi molto bassi, rispetto a grandi città europee, dove si sfiora quasi il 70%.Una situazione che non salva alcuna parte del Paese; l'insoddisfazione verso il trasporto pubblico, infatti, unisce l'Italia da nord a sud.
Data: 21/01/2011 09:00:00
Autore: Emanuele Ameruso