Il quesito referendario per il passaggio della Provincia di Belluno dalla Regione Veneto alla Regione del Trentino Altro-Adige è illegittimo. A dirlo è la Cassazione che, in un recente ordinanza, ha dichiarato illegittima la richiesta, avanzata con 17.500 firme per il passaggio della provincia Bellunese dal Veneto al Trentino. Le motivazione con le quali la Corte ha rigettato il quesito si basano soprattutto sull'art. 116, co. 2 della Costituzione, in cui è prescritto che "La Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol è costituita dalla Province autonome di Trento e Bolzano". Subito le reazioni del Presidente della Provincia di Belluno: "Stiamo valutando - ha dichiarato Gianpaolo Bottacin - con l'ausilio di giuristi di fiducia, il testo che ci e' pervenuto. Come bellunesi ci sentiamo traditi: faccio ora appello al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, perché non è ammissibile che la nostra gente venga trattata come cittadini italiani di serie B, a cui viene negato il diritto sacrosanto di scegliere del proprio destino". "Sapevamo - ha poi dichiarato Stefano Ghezze presidente del Consiglio provinciale - che sarebbe stato un cammino difficile. Ora i cittadini si vedono privati del diritto di auto-determinazione, un diritto a cui pare che tutti possano appellarsi, a meno che non si vada a toccare il Trentino Alto Adige. Ho già dato mandato per una convocazione urgente dei capigruppo, nella giornata di domani, per affrontare la questione ed eventualmente i prossimi passi da compiere".
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