Con la sentenza n. 18826 depositata il 12 maggio 2011 la Corte di cassazione ha stabilito che in tema di diritti d'autore, la redazione di una tesi di laurea asseritamente di natura compilativa ma in realtà mera trasposizione di un elaborato di un altro autore, integra la fattispecie di cui all'articolo 1 legge 19 aprile 1925 n. 475. La Corte ha infatti spiegato che il reato di plagio viene comunque integrato anche se l'elaborato contiene alcune correzioni rispetto alla copia originare e l'aggiunta di minimi elementi di novità, senza alcun contenuto frutto di personale elaborazione o, comunque, di valutazione critica della fonte utilizzata. Nella stessa sentenza, la terza sezione penale della Corte di cassazione ha avuto modo di aggiungere che "la statuizione relativa alla falsità, alla cancellazione del documento che ne è derivata e alla pubblicazione della sentenza, obbligatoriamente imposta dall'articolo 5 della menzionata legge, se non disposta dal giudice di primo grado, non può essere ordinata dalla Corte di appello in assenza di specifica impugnazione".
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: