Con sentenza del 21.2.2002 la Corte Europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia le eccessive lungaggini delle procedure di sfratto
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (con sentenza del 21/2/2002 Ricorso n° 28272/95 caso Ghidotti contro Italia) ha condannato lo Stato italiano per le eccessive lungaggini in relazione alla esecuzione delle sentenze di sfratto.

Nella decisione la Corte ha chiarito però che il sistema italiano non è passibile di censure posto che il ritardo in questione si era verificato in relazione al caso specifico: il proprietario di un immobile anche se vittorioso nel procedimento civile di sfratto non era riuscito a ottenere l'esecuzione del provvedimento.


Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: