La recente sentenza della Corte di Cassazione sul diritto al risarcimento dei danni in favore del coniuge tradito trova il pieno consenso dei matrimonialisti. L'avvocato Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell'Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, afferma infatti che la decisione di piazza Cavour apre il varco ad una "moltitudine di cause" e commenta: "Finalmente la Suprema Corte di Cassazione precisa il principio della risarcibilita' dei danni derivanti dall'infedelta' coniugale, che rappresenta una delle ragioni piu' frequenti delle crisi coniugali'. Quando ci si separa - spiega Gassani - il giudice e' tenuto a verificare caso per caso se l'infedelta' coniugale sia la causa o solo la conseguenza di una crisi gia' in atto". Ora "con questa sentenza si stabilisce che l'infedelta' che abbia leso la dignita' e l'onore del coniuge tradito rappresenta un illecito civile suscettibile di risarcimento danni. In forza di tale orientamento vengono condannate le infedelta' coniugali consumate in modo plateale e che hanno leso la dignita' e l'onore di chi le subisce. Spetta al coniuge tradito provare l'entita' dei danni subiti, sia morali che economici".
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