MICHELE TEDESCO è su POSTA e RISPOSTA n°124: tema la sicurezza stradale; alle h.9:11 del 20 set '11 c'invia il seguente intervento: "La questione dei limiti di velocità in Italia ha ormai del grottesco. Invece di affrontare la questione in termini di prevenzione, si è passati alla repressione totale che a volte maschera il fine ultimo di alcune amministrazioni locali di fare cassa e risanare i conti. Il fatto è che la sicurezza stradale è fondamentale in un Paese che si possa definire civile, tuttavia non è solo con la repressione che si risolve il problema. Prendiamo ad esempio le numerose vittime degli investimenti da parte di guidatori in stato di ebbrezza che avvengono periodicamente nei centri urbani. O magari la strage causata di recente sull'A26 per colpa di un ubriaco che viaggiava contromano. Gli autovelox e i tutor hanno potuto evitare tutto questo?!? A cosa serve coprire tutto il tratto della A1 da Milano a Bologna con tutor visto che stiamo parlando di un rettilineo a 3 corsie dove a 130 km/h il livello di attenzione si abbassa vertiginosamente e si rischiano addirittura tamponamenti per via della concentrazione di auto intorno alla stessa velocità!!! Le apparecchiature per il controllo elettronico della velocità dovrebbero essere installate solo nei tratti con indice di rischiosità elevato (vedi l'A7 zona Genova/Voltri). E' necessario quindi affrontare il tema della sicurezza e dell'educazione stradale fin dalle scuole elementari e prevedere corsi di guida sicura propedeutici al rilascio della patente. Mi piacerebbe vedere che fine farebbero le industrie automobilistiche italiane se la gente decidesse di acquistare solo utilitarie da 130 km/h...". Molti ringraziamenti, carissimo Miche'. ESPOSIT. ANT. alle h.8:59 del 20 set '11 invia a Studio Cataldi il seguente post: "Sui limiti della velocità, dico solo questa: a Modena in un tratto di tangenziale più o meno di due Km l'amministrazione ha pensato bene di mettere il limite dei 30 Km/h. Pensate cosa succederebbe se un automobilista in quel tratto rallenta e va a 30 km/h. Le stesse auto della Polizia locale (capitato in diverse occasioni) vanno come minimo a 60 Km/h. Perchè è impossibile andare ai 30". Form a disposizione per proclami, dispacci, teorizzazioni, sfoghi rabbiosi, fegati crepitanti e pancreas ululanti.
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Civilista e penalista, dedito in particolare
alla materia della responsabilità civile
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