DANILO MARCATTILI scrive a POSTA e RISPOSTA n.192 alle h.17:27 del 29 dic '11: "Ed il tempo di reazione del guidatore, che ovviamente dipendente da diversi fattori (efficienza fisica, soglia di attenzione, abilità nella guida, .....) crede sia trascurabile? Guardi che lo spazio di arresto dipende in misura preponderante proprio da questo fattore. Spesso vedo alla guida di superbolidi automobilisti/e che hanno serie difficoltà a parcheggiare se li immagina a governare un'autovettura lanciata magari a 160 nel tentativo di evitare un ostacolo improvviso? Io sì, e le spiego di seguito cosa riuscirebbero a fare anche se fossero a bordo di una ipertecnologica Ferrari: alzerebbero le mani verso il volto in segno di disappunto ed esclamerebbero "...... cribbio!!!!!!" dopodichè potremmo udire un boato forte ma talmente forte da provocare la morte per infarto (dallo spavento) anche dello Yeti. :) Buon Anno!!" - Grazie, caro Danilo, per il Tuo intervento: tra l'altro, sei molto simpatico! Ah, scusa, ma se lanciamo a 160 kmh una Skoda Yeti? A. GRILLO invia il suo dispaccio alle h.21:27 del 27 dic '11: "i dispositivi di sicurezza acquistabili garantiscono anche contro i comportamenti degli imbecilli. Non sono uguali i danni provocati da un imbecille a 180 all'ora da quelli provocati da un imbecille a 80 all'ora . O no?" - Mi auguro vivamente che gli imbecilli se ne restino a casa con dolori al pancino dopo le crapule del periodo natalizio. PAOLO MATTERAZZO alle h.10:57 del 31 dic '11 scrive: "Egr, Sigg., prima di scrivere certe affermazioni sul diritto di correre, in quanto possessori di splendide auto capaci di evitare ogni incidente relegando la plebe irrispettosa dei Vostri diritti di correre come Vi pare ad una lunga affumicata dietro ai camion, è il minimo per tanta impudenza a farsi vedere in giro con quelle macchine, dovreste informarvi che la fermata di un veicolo è legata a diversi fattori: velocità, efficienza frenante, condizioni del manto stradale e tempo di reazione del conducente, il quale è presente in tutti i soggetti, sia che guidino una Cinquecento che una Ferrari, che pertanto se la velocità è elevata lo spazio percorso prima di fermarsi sarà proporzionale per tutti, belli e cattivi. grazie,paolo." - Grazie per l'intervento, caro Paolo. Cedo la parola a Roberto che saluto. L'Avv. ROBERTO BETTI alle h.23:34 del 24 dic '11 osserva: "La frenata dell'auto 'superdotata' è talmente più potente ed efficace del 'macinino' obsoleto e piccolo che se anche il conducente fosse assonnato il povero pedone avrebbe maggiori possibilità di scampo. I discorsi sulla 'massa' sono del pari del tutto insulsi, proprio perchè l'auto 'superdotata' ha sistemi frenanti (di sicurezza) superproporzionati." GUGLIELMO DI LEO alle h.10:28 del 21 dic '11 chiosa: "Salve, a causa di un colpo di sonno, o in un tamponamento a catena, fa più danni un'auto di 15 quintali che un'auto di 9 quintali." - Form a disposizione per altri interventi.
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Civilista e penalista, dedito in particolare
alla materia della responsabilità civile
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