POSTA e RISPOSTA n.241 ospita il contributo di GRAZIA IOSELLA che, alle h.22:10 del 16 feb '12 dall'utenza ioselange@libero.it, scrive quanto segue: "non tifo ne' contro ne' a favore di Berlusconi. Oggi la politica è troppo lontana dalla gente comune ed io appartango ahime a questa categoria. Del pari penso che troppi P.M. confondono le funzioni del proprio ufficio con la loro persona; ed inesorabilmente, quanto spesso involontariamente, finiscono per strumentalizzare le funzioni per fini di visibilità personale, che sempre più frequentemente si trasforma in occasione di visibilità politica per qualche incarico di tal genere (v. il PM della DDa di Napoli Narducci che ora fa l'assessore Napoli, ossia nello stesso distretto ove ha operato fino a qualche mese fa e senza che il CSM abbia neanche mosso un dito). L'errore è un fatto umano! Ma non c'è ragione alcuna di giustificare sulla pelle degli altri! E quando sbaglia un PM, facendo ingiustamente arrestare in custodia cautelare un soggetto risultato poi innocente a seguito del processo, è giusto che paghi come ogni altro professionista, visto che ha giocato con la pelle (per non dire altro...) degli altri, sebbene in nome della giustizia. L'abuso del carcere prima del processo è un rischio che PM e Gip si assumono quando ordinano l'arresto di soggetti, spesso anche incensurati, prima di un processo. Statisticamente oltre il 50% di questi arresti sono il frutto di errori di valutazione. Chi ripaga queste vittime della giustizia e degli errori delle indagini di questi P M ? Di mala giustizia si può anche morire. Occorre arginare le manette facili, usate da pochi ma pericolosi esaltati che credono di essere i moralizzatori del mondo. Se si intercettassero i telefonini di tanti PM quanti vizi personali verrebbero fuori, se non altro... Eppure quante intercettazioni illegittime vengono fatte in Italia? Milioni... Se l'art 3 della Costituzione si applica a tutti deve applicarsi anche ai PM che hanno ingiustamente arrestato delle persone risultate innocenti. Altrtimenti la loro, (che già è una casta) sarà (come sta diventando la futura casta politica), perche prenderanno il poter attraverso la scorciatoia giudiziaria. Grazia iosella". - Scusandomi in anticipo per la ripetizione, grazie, Grazia per aver espresso le Tue considerazioni sullo stato attuale della giustizia penale. Alle h.20:39 del 16 feb '12 giunge il dispaccio che segue dalla casella di posta elettronica m.colazza@libero.it: "Anche l'Alta Corte di Giustizia ha sanzionato il sistema attuale di non responsabilità dei magistrati italiani dei quali non pochi del principio del buon senso secondo il pater familias ne han fatto strame allontanando gli investimenti stranieri dal nostro paese".
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Civilista e penalista, dedito in particolare
alla materia della responsabilità civile
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