Il docente che nel periodo di servizio pre-ruolo insegna nell'ora alternativa a quella di religione ha diritto al riconoscimento di tutti quei diritti legati all'insegnamento dell'educazione civica. Lo ha stabilito la sezione lavoro della Corte di Cassazione (sentenza numero 4961/2012). Nel caso esaminato dalla corte una docente in servizio pre-ruolo per insegnare educazione civica a quei ragazzi che avevano optato per l'alternativa all'ora di religione, si è vista negare il riconoscimento del servizio. Secondo i giudici di merito all'epoca dell'insegnamento non era previsto il riconoscimento per attività diverse dall'insegnamento della religione cattolica. La Cassazione ha dato invece ragione all'insegnante condannando il Ministero dell'Istruzione a riconoscerle i diritti acquisiti. La corte ha fatto notare che "il docente ha diritto al riconoscimento del periodo pre-ruolo agli effetti giuridici ed economici, a condizione che il servizio sia stato prestato con il possesso del titolo di studio prescritto o comunque riconosciuto valido per effetto di apposito provvedimento legislativo". Nel caso di specie l'insegnante era in possesso di tutti questi requisiti quando ha insegnato educazione civica.
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