Le ipotesi previste sono due:
1. la prima è che il treno sia in ritardo alla partenza.
In questo caso, se si prevede un ritardo superiore a un'ora, si ha diritto a scegliere tra il rimborso del biglietto o la prosecuzione del viaggio
In relazione ai tempi di attesa si può avere diritto anche a pasti e bevande.
Sono esclusi naturalmente i casi in cui i ritardi siano dovuti a comportamenti di terzi (come l'occupazione dei binari da parte di manifestanti) o dovuti a cause di forza maggiore (tempeste, inondazioni, scioperi etc...)
2. La seconda ipotesi è quella del ritardo all'arrivo.
In tale eventualità è prevista un'indennità pari al 25% del biglietto se il ritardo è compreso tra 60 e 119 minuti. L'indennità sale al 50% del prezzo del biglietto se il ritardo è di almeno 120 minuti.
Non c'è diritto all'indennità, naturalmente, se al momento dell'acquisto del biglietto si era a conoscenza del ritardo.