Ma come si è arrivati alla denuncia di questa convivenza proibita? Sono stati gli abitanti stessi del quartiere in cui la coppia viveva a denunciare i genitori e il convivente della ragazza. I genitori però non si sono arresi di fronte alla condanna dei giudici di merito e si sono rivolti alla Corte di Cassazione. I giudici di Piazza Cavour però (con sentenza 33562 della Terza sezione penale), hanno convalidato il verdetto respingendo le motivazioni addotte dai due genitori, secondo cui il "favoreggiamento" dipendeva da una forma di protezione nei confronti della ragazza. Per i genitori infatti si "sarebbe dovuto tener conto della infatuazione della minore per il convivente, che l'aveva indotta anche in seguito al ricovero presso una casa famiglia a fuggire per recarsi da lui".
Per la Cassazione invece la sentenza di condanna "risulta esaustivamente motivata anche in ordine alla violazione da parte degli imputati dell'obbligo di impedire che la figlia, non ancora quattordicenne, avesse abitualmente rapporti sessuali" con un adulto.
Forse la prossima volta i due genitori eviteranno di "supportare" la situazione e di "sopportare" le inquietudini adolescenziali della figlia!
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