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Nel nome di una persona e' riassunta in qualche modo la storia della sua famiglia ma in alcuni casi, portare un certo nome ,può creare seri problemi di identità. In Italia e nel mondo esistono persone che hanno dei nomi a dir poco bizzarri e questo può avere dei risvolti negativi nella vita di tutti i giorni.
Solo per fare qualche esempio, in Italia ci sono persone che si chiamano realmente: Cane Fedele, Gatto Silvestro, Pizza Margherita, Bagno Maria,Cocco Lino ecc.
L'elenco è davvero molto lungo e se alcuni nomi possono strappare un sorriso altri sono davvero offensivi; proprio per questo la legge consente di poter cambiare il proprio cognome.
In quali casi si può cambiare il cognome?
Il cognome può essere cambiato per:
1. significati ridicoli o vergognosi;
2. ragioni affettive;
3. conservare un cognome familiare;
4. ragioni ereditarie
Qual è la procedura da seguire per cambiare il cognome?
Chiunque voglia cambiare il nome o aggiungere al proprio un altro nome oppure voglia cambiare il cognome, deve presentare un'apposita domanda al Prefetto della provincia del luogo di residenza o nel luogo nella cui circoscrizione è situato l'ufficio dello stato civile dove si trova registrato l'atto di nascita al quale la richiesta si riferisce.
Il prefetto, chiamato ad esprimersi sulla concessione o meno del nuovo cognome, dovrà valutare attentamente i motivi della richiesta e deciderà con decreto.
La persona che ha fatto richiesta avrà poi il compito di curare l'affissione del "decreto prefettizio" all'albo pretorio del comune di residenza o di nascita.
Il decreto deve rimanere affisso per trenta giorni consecutivi questo al fine di consentire l'opposizione ( al cambio del nome) da parte di terze persone.
Trascorsi trenta giorni senza che nessuno si sia opposto il Ministero dell'interno adotta il decreto finale.
Il Ministero invierà il decreto alla Prefettura e sarà poi compito della Prefettura notificarlo al richiedente.
E' possibile chiedere l'attribuzione di cognomi storici?
Non è possibile chiedere il cambio del cognome chiedendo l'attribuzione di un cognome storico o particolarmente illustre perché questo potrebbe indurre in errore altre persone credendo che il richiedente appartenga a famiglie illustri o note nel luogo di nascita o di residenza.
Quale documentazione occorre?
Se la richiesta di cambio cognome riguarda un minorenne l'istanza va presentata in bollo del valore di 14,62 ,deve essere firmata da tutti e due i genitori o da uno dei due che però abbia l'approvazione dell'altro.
Se la richiesta viene avanzata da un maggiorenne e' sufficiente l'autocertificazione che deve contenere:
1. luogo
2. data di nascita
3. residenza
4. stato di famiglia e cittadinanza.
N.B. L'autocertificazione deve anche contenere tutta una serie di documenti che dimostrino la validità della richiesta del cambio cognome; inoltre, e' necessaria la dichiarazione di assenso di altri interessati con in allegato la fotocopia di un loro documento di riconoscimento.
Nel caso in cui il richiedente decida di inviare la documentazione per posta è necessaria la copia del proprio documento d'identità.