Avv. Nicola Traverso
Il Decreto del MEF n. 55 del 3 aprile 2013, la circolare MEF n. 1 del 31 marzo 2014 e le modifiche contenute nel "Decreto Irpef"
A partire dal 6 giugno 2014, Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza non potranno più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. La stessa disposizione si applicherà ai restanti enti nazionali e agli enti locali dal 31 marzo 2015. Inoltre, a partire dai tre mesi successivi a queste date, le P.A. non potranno procedere al pagamento, neppure parziale, fino all'invio del documento in forma elettronica.
Il cd. "Decreto Irpef" (D.L. 24/4/2014 n. 66, pubblicato in G.U. il 24/4/2014)" in particolare ha modificato le scadenze previste dal Decreto MEF del 3 aprile 2013 e dalla circolare del MEF del 31 marzo 2014, che originariamente demandavano ad un ulteriore provvedimento la scadenza per gli Enti locali. Specificamente, l'obbligo di fatturazione elettronica per le imprese e i professionisti che hanno rapporti commerciali con le amministrazioni pubbliche, comprese le P.A. locali, è stato anticipato dal 6 giugno 2015 al 31 marzo 2015. Resta invece ferma la data del prossimo 6 giugno 2014 per le fatture elettroniche verso ministeri, agenzie fiscali ed enti di previdenza.
Le istruzioni operative sulle modalità concrete di fatturazione elettronica
sono state fornite dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione, con l'emanazione della circolare n. 1 del 31 marzo 2014, interpretativa del decreto n. 55 del 3 aprile 2013. Con questo decreto erano state stabilite le modalità attuative del regime di fatturazione elettronica applicabile alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate dalle imprese nei confronti delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, le modalità di funzionamento del Sistema di Interscambio (SdI).A sua volta, l'obbligo di fatturazione in forma elettronica nei confronti delle Amministrazioni dello Stato era già stato introdotto dalla Finanziaria
2008. La legge stabilisce che la trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), sistema informatico di supporto al processo di "ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie" nonché alla "gestione dei dati in forma aggregata e dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica".Gestore del Sistema d'Interscambio è l'Agenzia delle Entrate (decreto del 7 marzo 2008), alla quale sono stati demandati i seguenti compiti: coordinamento con il sistema informatico della fiscalità, controllo della gestione tecnica del Sistema di Interscambio, vigilanza in ordine al trattamento dei dati e delle informazioni, gestione dei dati e delle informazioni che transitano attraverso il Sistema di Interscambio ed elaborazione di flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica. Inoltre, l'Agenzia relaziona periodicamente al Ministero dell‘Economia e delle Finanze sull'andamento e l'evoluzione del sistema.
Tutta la documentazione tecnica sulla fattura elettronica, le modalità di trasmissione e i servizi di supporto e assistenza, sono disponibili su www.fatturapa.gov.it, un sito dedicato esclusivamente alla fatturazione elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni.
In particolare, la circolare n. 1 del 31/3/2014 fornisce le indicazioni necessarie per il corretto adempimento dell'obbligo di fatturazione elettronica e risponde ai numerosi quesiti posti sia dalle pubbliche amministrazioni, sia dai loro fornitori. Le indicazioni operative riguardano:
- il termine per il caricamento delle anagrafiche degli uffici adibiti alla ricezione delle fatture elettroniche nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni,
- l'emissione della fattura elettronica,
- il divieto di pagamento in assenza di fattura elettronica,
- il trattamento dei casi in cui risulti impossibile, per ragioni tecniche, il recapito della fattura elettronica all'amministrazione.
I soggetti interessati
Gli utenti coinvolti nel processo di fatturazione elettronica sono:
- gli operatori economici, cioè i fornitori di beni e servizi verso le P.A., obbligati alla compilazione/trasmissione delle fatture elettroniche e all'archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Va precisato che le fatture emesse dagli intermediari per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi e per la riscossione mediante modello F24 sono, al momento, derogate dagli obblighi
- le Pubbliche Amministrazioni, che devono effettuare una serie di operazioni collegate alla ricezione della fattura elettronica. A titolo esemplificativo, si evidenzia che gli istituti scolastici sono considerati all'interno del Ministero dell'Istruzione, quindi i fornitori dovranno inviare fatture in formato elettronico già dal 6 giugno 2014. Fanno eccezione le scuole delle Province autonome di Trento e Bolzano. I dubbi su quali sono gli Enti pubblici coinvolti in questa novità sono risolti in modo chiaro e sintetico ai punti n. 15 e 16 di questo documento: http://www.gruppocmtrading.it/wp-content/uploads/2014/05/Fatturazione-Elettronica-verso-la-PA-Domande-e-risposte-in-un-confronto-aperto.pdf, realizzato dall'Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con AgID (Agenzia per l'Italia Digitale) all'esito di un workshop pubblico sul tema.
- gli intermediari (banche, Poste, altri intermediari finanziari, intermediari di filiera, commercialisti, imprese ICT), vale a dire soggetti terzi ai quali gli operatori economici possono rivolgersi per la compilazione/trasmissione della fattura elettronica e per l'archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Possono servirsi degli intermediari anche le P.A. per la ricezione del flusso elettronico dei dati e per l'archiviazione sostitutiva.
Il sito "FatturaPA"
All'interno di www.fatturapa.gov.it è prevista una sezione dedicata ai servizi/strumenti, differenziati per utente (operatori economici, PA e intermediari), che consente di:
- gestire le procedure di accreditamento dei canali (web, web service, SpCoop, Ftp, Pec)
- controllare la correttezza o meno del contenuto della fattura replicando i controlli effettuati dal Sistema di Interscambio
- monitorare lo stato, all'interno del perimetro del Sistema di interscambio, delle fatture transitate attraverso il medesimo Sistema
- simulare, per un periodo determinato di tempo, le fasi del processo (compilazione, invio, ricezione di fatture e notifiche)
- ricevere assistenza da personale tecnico, tramite l'invio di mail a un contact center.
Ampio spazio è dedicato, inoltre, sia alla documentazione normativa, che ricostruisce il quadro complessivo sul tema della fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione, sia alla documentazione tecnica che dà evidenza del formato fattura da adottare, delle istruzioni per l'interazione con il SdI e di ulteriori specifiche tecniche.
Le scadenze
Riepilogando, questo è il calendario definitivo della decorrenza degli obblighi:
- dal 6 giugno 2014 le imprese e i professionisti hanno l'obbligo di emettere fattura elettronica verso i ministeri, le agenzia fiscali e gli enti di previdenza
- dal 31 marzo 2015 l'obbligo di fattura elettronica sarà esteso a tutti gli altri enti pubblici, anche locali.
In ogni caso, già dal 6 dicembre 2013 le P.A. possono cominciare volontariamente a ricevere le fatture elettroniche loro destinate attraverso il Sistema di Interscambio.