Tolleranza zero per le discariche non autorizzate. A prometterla, la Corte di Cassazione che ha confermato una pesante condanna ad un sindaco della provincia di Lecce. A fare le spese della sentenza 28674 della Terza sezione penale, Biagio Caracciolo, sindaco di Corsano, condannato a nove mesi e a 10 mila euro di ammenda perche' in qualita' di 'sindaco del comune di Corsano aveva realizzato una discarica non autorizzata di rifiuti pericolosi e non pericolosi'. Per la Suprema Corte, il primo cittadino, in qualita' di 'capo dell'amministrazione comunale, ha il compito di programmare l'attivita' di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, e come ufficiale di governo, ha il potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti a tutela della salute pubblica e dell'ambiente'. Ma deve 'sempre rispondere di scelte programmatiche e di quelle contingibili e urgenti adottate nell'ambito dei suoi poteri', pagando in prima persona nel caso disponga l'apertura non autorizzata di discariche.
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