di Marina Crisafi - Dal 1° gennaio 2016, saranno stanziati 60 milioni di euro per il sostegno degli avvocati più giovani e per quelli che, per effetto della crisi, si trovano in stato di bisogno. È questa la principale novità del nuovo regolamento del welfare di Cassa Forense che ha ricevuto ieri l'ultimo ok necessario per diventare operativo.
Approvato a gennaio 2015 dal comitato dei delegati dell'ente previdenziale, infatti il regolamento era da mesi in attesa del placet dei ministeri vigilanti e ora dopo il via libera di giustizia e economia, con il sì del ministero del lavoro , il regolamento per l'assistenza forense ha completato il suo iter formale.
La notizia, come riportato dal quotidiano Italia Oggi, è stata resa nota ieri a Rimini durante la IX Conferenza nazionale della Cassa Forense, dallo stesso presidente Nunzio Luciano e dal vicepresidente vicario Santi Geraci.
Le nuove disposizioni saranno operative già dal prossimo gennaio e dalla stessa data dovrebbe partire lo stanziamento del tesoretto di 60 milioni di euro (l'anno) in favore degli iscritti alla Cassa.
Quanto ai contenuti, il regolamento riscrive sostanzialmente la precedente normativa, mirando a garantire prestazioni più flessibili a sostegno degli avvocati in stato di difficoltà economica, della salute, della professione, della famiglia e per le spese funerarie. Particolare attenzione è dedicata inoltre ai giovani legali con agevolazioni nell'accesso al credito necessario per avviare lo studio professionale, singolo o associato, per borse di studio o corsi di formazione.
Per approfondire leggi: "Previdenza avvocati: le novità del regolamento della Cassa"
Qui il testo del regolamento dell'assistenza della Cassa Forense in vigore dall'1 gennaio 2016