di Marina Crisafi - Presto si potrà dire addio ai pacchetti da 10 e al fumo in auto, in presenza di donne incinte e bambini.
A prevederlo è il decreto legislativo approvato ieri in via preliminare dal Governo, durante il Consiglio dei Ministri n. 86, il decreto recepisce la direttiva europea 2014/40/UE del Parlamento e del Consiglio europeo, sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in ordine alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e correlati.
Sul fronte della lavorazione, arriva il divieto di utilizzo di aromi caratterizzanti, mentre su quello della presentazione, oltre all'eliminazione della vendita dei pacchetti da 10 e delle piccole confezioni di tabacco, vengono allargate le immagini "choc" e i testi sulle avvertenze che dovranno arrivare a coprire il 65% della superficie esterna, fronte/retro, della confezione sia di sigarette che di tabacco da arrotolare.
Giro di vite anche sulle sigarette elettroniche (e relativi liquidi di ricarica) che non potranno essere vendute ai minori, dovranno essere munite di requisiti di sicurezza (come le chiusure a prova di manomissione) e recare le avvertenze sulla presenza di nicotina e derivati.
Stretta, inoltre, sui distributori automatici che saranno verificati sia al momento dell'installazione sia periodicamente, al fine di controllare il corretto funzionamento del rilevamento dell'età dell'acquirente.
Quanto ai luoghi, infine, al divieto delle bionde in auto se a bordo di sono minori e donne in gravidanza, si accompagnerà quello di fumare nelle pertinenze esterne (cortili, ecc.) degli ospedali pediatrici e "dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia".
Il decreto, come comunicato in un tweet dal ministro della salute Lorenzin, sarà "in vigore entro Natale".