di Marina Crisafi - Con la nomina della commissione centrale presso il ministero della Giustizia e delle sottocommissioni presso ogni corte d'appello, avvenuta il 12 novembre scorso ad opera del decreto di via Arenula, è ormai tutto pronto per gli esami di avvocato 2015.
Il 15 dicembre quindi si parte, con la prima prova scritta, consistente nella redazione di un parere motivato in materia civile.
A seguire, il 16 e il 17 dicembre, si proseguirà con le altre due prove a carattere teorico-pratico, relative, rispettivamente, alla redazione di un parere motivato in materia penale, e di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e processuale, su un quesito proposto (in base alla materia scelta dal candidato) tra diritto privato, penale e amministrativo.
Per ogni prova, si ricorda, i candidati avranno a disposizione sette ore dal momento della dettatura del tema.
Chi supererà questa fase, sarà chiamato a sostenere l'orale, consistente, nella discussione, dopo una succinta illustrazione delle prove scritte, di brevi questioni relative a cinque materie (scelte preventivamente dal candidato tra diritto costituzionale, civile, commerciale, penale, tributario, processuale civile, ecc.); nonché nella dimostrazione di conoscenza dell'ordinamento forense e dei diritti e doveri dell'avvocato.
Saranno ammessi all'orale coloro che riceveranno un punteggio complessivo nelle tre prove scritte di almeno 90 punti e non inferiore a 30 in almeno due prove.
La presentazione, presso la sede prescelta dal candidato, è alle ore 9 di mattina del 15 dicembre (e dei giorni successivi), portando con sé il file con la ricevuta recante il codice identificativo e il codice a barre, rilasciato (unitamente al file contenente la domanda inviata e al modulo per la consegna della marca da bollo) dopo aver ultimato la procedura di invio della domanda sul sito internet del ministero, nella propria area riservata. Il file recante entrambi i codici sopraindicati, secondo quanto previsto dal bando, va infatti salvato, stampato e conservato a cura del candidato per essere esibito per la partecipazione alle prove scritte.
Inoltre, si ricorda che grazie al posticipo dell'entrata in vigore delle nuove norme sugli esami di abilitazione all'esercizio della professione forense previste dalla l. n. 247/2012, il cui regolamento è attualmente presso le commissioni parlamentari per il rilascio del relativo parere, gli aspiranti avvocati potranno portare con sé agli esami anche i codici commentati (leggi:" Aspiranti avvocati: esami a dicembre con le vecchie prove e i codici commentati").
Qui il link al decreto del ministro della giustizia contenente l'elenco delle commissioni e sottocommissioni d'esame
Bando esami avvocati 2015