di Marina Crisafi - Oltre ad accertare le violazioni per eccesso di velocità, l'autovelox potrà "vedere" e sanzionare anche chi è al volante di un veicolo senza revisione o, peggio, senza assicurazione. La novità introdotta in corsa da un emendamento alla legge di stabilità, ha trovato via libera definitivo nella manovra approvata ieri al Senato (leggi: "La stabilità è legge: ecco tutte le novità e il testo").
La misura avente la ratio di stanare i "furbi" e "a favore degli automobilisti onesti", come dichiarato dal firmatario dell'emendamento Sergio Boccadutri, consentirà dunque la contestazione immediata (sinora non consentita), tramite lo "scatto" dell'autovelox (o comunque con le apparecchiature di rilevamento, come tutor, telecamere, ecc.) di tre violazioni previste dal Codice della strada: castigando così chi non è in regola con il pagamento dell'assicurazione, con la revisione della propria auto o chi caricherà eccessivamente il veicolo superando la massa indicata sulla carta di circolazione.
La modifica dovrebbe partire verosimilmente dal nuovo anno, ma perché ciò accada occorre predisporre le infrastrutture adatte e "coinvolgere tutti gli attori in campo" come spiegato dallo stesso Boccadutri.
Anche perché la "radiografia" effettuata dall'autovelox consentirà di risalire alle infrazioni solo se il sistema è connesso anche con la banca dati delle assicurazioni.