di Valeria Zeppilli - Che un genitore aiuti economicamente il proprio figlio è cosa abbastanza naturale. Almeno secondo il sentire comune.
Attenzione però: è un sentire che non vale per il fisco.
Con il redditometro, infatti, l'esborso di somme (da parte del figlio) in maniera superiore alle proprie possibilità economiche potrebbe essere considerato indice di evasione.
Laddove, quindi, si decida di donare dei soldi ai propri figli, è sempre meglio farlo mediante bonifico o con un sistema che sia comunque tracciabile.
Infatti, se lo si fa in contanti il meccanismo del redditometro potrebbe comportare non pochi problemi al beneficiario dell'elargizione.
Del resto, è accaduto più volte, anche recentemente, che il fisco abbia chiesto la sottoposizione di un contribuente ad accertamenti proprio ritenendo che le somme utilizzate da questo per pagare finanziamenti e altri importi fossero degli scostamenti di reddito.
Insomma: che tali somme non potessero trovare giustificazione nelle normali entrate del cittadino.
In ipotesi come queste, diviene necessario riuscire a dimostrare che le somme sono "uscite" dalle tasche dei genitori. Ma se le si riceve a mano, la cosa diviene alquanto complicata.
E i problemi con il fisco sono di difficile soluzione.
Un consiglio vale per tutti: per donare o ricevere somme, anche in famiglia, è bene utilizzare strumenti idonei a tracciare il passaggio di denaro.