di Marina Crisafi - Non si potranno accompagnare i figli a scuola, fare la spesa, andare a teatro, né tanto meno recarsi da casa al lavoro: qualsiasi abuso dell'utilizzo dell'auto blu, infatti, diventerà reato penale.
A prevederlo è un emendamento del Pd alla proposta di legge sulle macchine di servizio all'esame della commissione affari costituzionali alla Camera, che impone una vera e propria stretta sull'uso e l'acquisto dei veicoli stessi.
Secondo quanto prevede il testo, su cui l'esecutivo ha già dato parere favorevole, in sostanza, seppur non è stata accolta la richiesta del M5S che ha chiesto proprio l'eliminazione dell'"anacronistico e dispendioso status symbol", il giro di vite è arrivato ed è piuttosto stretto.
Chiunque abuserà, infatti, rischierà da 6 mesi a tre anni di carcere per peculato d'uso.
Ma non solo.
La pdl stabilisce anche una proroga al 31 dicembre 2017 del divieto di acquistare altre autovetture e sanzioni amministrative fino a 10mila euro per chi non rispetta i limiti d'acquisto e non fornisce i dati richiesti al ministero.
Ad oggi, stando alle statistiche diffuse dall'esecutivo, il parco auto (complice anche l'operazione di vendita su Ebay) delle P.A. si è ridotto di circa due terzi rispetto al 2014, passando dalle oltre 66.619 autovetture alle 23.303 nel 2015.