Il regolamento, in particolare, ha innanzitutto chiarito che del beneficio potranno godere gli studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati, iscritti ai corsi di strumento del vecchio ordinamento o ai corsi di laurea di primo livello del nuovo ordinamento e in regola con i pagamenti nell'anno accademico 2015/2016 o 2016/2017.
Del contributo ci si potrà avvalere, una sola volta, per gli acquisti fatti nel 2016 e aventi ad oggetto uno strumento musicale nuovo e coerente con il corso di studi o ad esso affine o per un suo componente, in misura in ogni caso non eccedente il prezzo di acquisto.
A tal fine, i conservatori e gli istituto rilasceranno un apposito certificato di iscrizione non ripetibile, dal quale risultino il nome, il cognome e il codice fiscale dello studente, il corso al quale lo stesso è iscritto, l'anno di iscrizione e lo strumento coerente con il corso di studi.
I rivenditori o i produttori degli strumenti musicali acquistati con il bonus di cui alla legge di stabilità
(tenuti a conservare il certificato prodotto dallo studente) riceveranno in cambio un credito di imposta di ammontare pari al contributo riconosciuto sotto forma di sconto, secondo le modalità precisate dal regolamento stesso dell'Agenzia delle entrate, senza dimenticare, in particolare, di comunicare il codice fiscale proprio, dello studente e dell'istituto o conservatorio che ha rilasciato il certificato, il tipo di strumento musicale, il prezzo totale dello strumento e l'ammontare del contributo. Testo regolamento Agenzia delle entrate bonus strumenti musicali• Foto: 123rf.com