Più nel dettaglio, allo scopo di incentivare forme di occupazione stabili e limitatamente alle assunzioni effettuate nel 2016, la Legge di Stabilità 2016 prevede l'esonero dai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nella misura del 40% dell'ammontare dei contributi medesimi, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all'Inail, nel limite massimo di un importo di esonero pari a 3.250 euro su base annua.
La durata del beneficio è pari a 24 mesi a partire dalla data di assunzione.
L'esonero contributivo spetta alla condizione che, nei sei mesi antecedenti l'assunzione, il lavoratore non sia stato occupato presso qualsiasi datore di lavoro con contratto a tempo indeterminato, mentre è esclusa l'applicazione del beneficio qualora, nei tre mesi antecedenti la data di entrata in vigore della Legge di Stabilità, il lavoratore assunto abbia avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato con il datore di lavoro richiedente l'incentivo ovvero con società da questi controllate o a questi collegate.
L'esonero riguarda tutti i datori di lavoro privati e anche i datori di lavoro agricoli, sia pure per questi ultimi con misure, condizioni e modalità di finanziamento specifiche. Restano esclusi dal beneficio i contratti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico, in relazione ai quali la normativa vigente già prevede l'applicazione di aliquote previdenziali in misura ridotta rispetto a quella ordinaria.