Avv. Isabella Vulcano - Spesso si incontrano difficoltà nell' interpretazione delle bollette di energia elettrica.
Vediamo quali sono le differenze tra consumi stimati ed effettivi per leggere la bolletta della luce in maniera più consapevole.
Cosa sono i consumi stimati?
Il consumo si definisce "stimato" quando è calcolato in base alla media dei consumi effettuati dall'utente negli anni precedenti.
Il gestore, infatti, non possiede informazioni aggiornate riguardanti i consumi reali, perciò viene ipotizzato che i consumi corrispondano - a grandi linee - a quelli effettuati dall'utente nello stesso periodo dell'anno precedente.
Se non è passato abbastanza tempo da quando è stato stipulato il contratto energetico, allora la stima sarà effettuata sul numero di persone che compongono il nucleo familiare, sulla tipologia di impianto che si possiede e la fascia di consumi che è stata indicata nel contratto al momento della stipula.
E' importante verificare se l'utente ha aderito al servizio di maggior tutela o al libero mercato.
Nel primo caso si addebitano i consumi intercorrenti tra una lettura e l'altra mentre, se si è scelto il libero mercato, è possibile l'addebito in bolletta anche senza autolettura.
Cosa sono i consumi rilevati?
Più agevole è verificare un consumo rilevato che è, sostanzialmente, quello reale ed effettivo ed indica quanto è stato realmente consumato tra due letture.
Per calcolare l' importo basta controllare il numero che indica il contatore e fare la differenza tra due letture a distanza di tempo.
Altro elemento importante è il conguaglio.
Esso consiste nella differenza tra i consumi stimati e rilevati: quando avviene una lettura il fornitore confronta quanto si è realmente consumato con quanto era stato ipotizzato e calcola la differenza. Sulla base di questa, possono verificarsi due diverse situazioni:
Si è consumato di più di quanto era stato stimato e si dovra' pagare una cifra supplementare sulla bolletta;
Si è consumato meno di quanto il fornitore aveva stimato e verrà dedotta dalla bolletta la differenza con quello che era stato versato.
L'AEEGSI (Autorità per l'Energia elettrica, il gas e il sistema idrico) ha stabilito che gli operatori devono effettuare almeno una volta l'anno una lettura dei contatori e, con la Delibera 292/06, ha decretato la diffusione di contatori "intelligenti" che possano da soli trasmettere i dati sui consumi effettivi.