di Valeria Zeppilli - Il minore non può essere dichiarato adottabile solo perché i genitori sono troppo anziani: gli episodi che sono idonei a generare un provvedimento così severo, infatti, devono essere seri e gravissimi.
Tale principio è stato sancito a gran voce dalla Corte di cassazione con la sentenza numero 13435/2016, depositata oggi, che ha revocato per errore di fatto una sua precedente pronuncia in merito.
Nel caso di specie mamma e papà erano effettivamente avanti con l'età (dato che la piccola era nata tramite fecondazione assistita quando la donna aveva 57 anni e l'uomo ne aveva 69) e avevano subito un procedimento penale per aver lasciato la bimba sola in auto.
Tuttavia, i due erano stati assolti dal reato contestato, ovverosia quello di cui all'articolo 591 del codice penale, in quanto la piccola era rimasta in auto da sola nella strada di casa, illuminata, chiusa al passaggio di estranei e sita in un piccolo e tranquillo paese.
La diversa pronuncia, invece, si fondava quasi esclusivamente sull'episodio contestato penalmente: essa non può quindi che essere revocata per errore di fatto.
La non rilevanza penale del fatto rende insomma il comportamento dei genitori non così grave da far scattare un simile provvedimento e privarli della loro piccola.
Ritenere diversamente, allo stato dell'analisi fatta dal giudice del merito, significherebbe far scattare l'adottabilità solo in ragione dell'età dei due.
È proprio il giudice del merito che deve ora tornare ad effettuare una nuova disamina, tenendo conto di tutti gli aspetti incidenti sulla vicenda e non strettamente collegati all'età.