di Valeria Zeppilli - Permettere al proprio cane di fare la pipì sulle macchine o sulle pareti degli edifici può essere reato. Quale? Imbrattamento, sanzionato dall'articolo 639 del codice penale.
Tale norma, infatti, punisce chi deturpa o imbratta cose mobili o immobili altrui con la multa fino a centotre euro, multa elevata a un importo compreso tra trecento e mille euro se il fatto è commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblico o privato e ulteriormente elevata a un importo compreso tra mille e tremila euro affiancato dalla reclusione da tre mesi a un anno se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico.
Insomma: un rischio nient'affatto irrilevante!
Chi ha un cane però lo sa: non sempre è possibile decidere per Fido dove questo intende fare i suoi bisogni. Specie quando le autorità locali non sono in grado di predisporre idonei spazi dedicati alle passeggiate degli amici a quattro zampe.
Un utile rimedio, anche per evitare conseguenze penali, è quello di portare sempre una bottiglietta d'acqua con sé per pulire: in tal modo si riuscirà a dimostrare di essere intenzionati a ridurre il più possibile il rischio di imbrattare i beni altrui.
Almeno questo è quanto ha ritenuto la Corte di cassazione con una sentenza di qualche tempo fa, con la quale è stata confermata l'assoluzione di un uomo (proclamata in secondo grado in riforma della condanna comminata dal Tribunale) dal reato di imbrattamento proprio perché era dotato di una bottiglietta d'acqua, segno evidente della sua volontà di minimizzare i danni (Cfr. Cass. n. 7082/2015 sulla quale leggi: "La Cassazione detta le "regole" per i bisogni dei cani").
Ma oltre a quello di porre in essere un comportamento penalmente rilevante, i proprietari dei cani che permettono ai loro animali di fare la pipì in luoghi non consoni corrono anche il rischio di essere sanzionati in via amministrativa.
Alcuni Comuni, infatti, hanno emanato delle contestatissime ordinanze con le quali hanno imposto ai cittadini non solo di raccogliere gli escrementi, ma anche di "lavare via" le pipì. Pena l'applicazione di sanzioni tutt'altro che indifferenti.
In conclusione: il consiglio per i proprietari dei cani, specie in certe città, è quello di arricchire il kit per la passeggiata, aggiungendo una bottiglietta d'acqua a guinzaglio e sacchetti!
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