di Valeria Zeppilli - Nel nostro paese fare l'autostop in autostrada è illegale ed è la legge a dirlo. L'articolo 175 del codice della strada, infatti, al comma sette lettera b) sancisce il divieto di richiedere o concedere passaggi sulle carreggiate, sulle rampe, sugli svincoli, sulle aree di servizio o di parcheggio e in ogni altra pertinenza autostradale.
Per chi viola tale norma la sanzione prevista è quella del pagamento di una somma compresa tra 41 euro e 168 euro.
Dato che non è chiaro cosa debba intendersi per "pertinenza autostradale", in alcuni luoghi al limite (come lo svincolo, il casello e la rotatoria in uscita) fare l'autostop potrebbe essere tollerato: tutto sta nel grado di rigidità delle autorità che controllano.
Per tutte le altre strade c'è maggiore libertà, anche in tangenziale. Con espresso riferimento a quest'ultima, infatti, la Cassazione con sentenza numero 10462/1991 ha chiarito che dato che questa non può essere paragonata a un'autostrada con riferimento al divieto di transito pedonale su di essa è possibile fare l'autostop.
Sebbene l'autostop sia utilizzato soprattutto da chi subisce improvvisi guasti al veicolo e tenti così di spostarsi per tentare di risolvere il problema senza spendere troppo, non mancano coloro che, in maniera alternativa, fanno ricorso a tale prassi per tentare girovagare tra le diverse città a basso costo o a costo zero.
I turisti improvvisati, però, devono prestare attenzione a quanto dice la legge, altrimenti la loro vacanza "low cost" potrebbe diventare non poco dispendiosa!
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