di Lucia Izzo - Nel periodo dell'anno dove la vera bestia è chi abbandona il proprio amico a quattro zampe, ecco diffondersi a macchia d'olio un'iniziativa volta a salvare le centinaia di cani da tempo rinchiusi tra le fredde mura di un canile.
Sempre più Comuni italiani, infatti, hanno approfittato delle modifiche 2016 al regolamento della Tassa sui rifiuti (TARI) per introdurre un apposito sgravio fiscale: in sostanza, chi adotterà un cane dal canile potrà ottenere non solo l'amore incondizionato di un amico per la vita a cui donare una casa e l'affetto di una famiglia, ma anche uno sgravio fiscale per tre anni sulla tassa.
Molti i Comuni che hanno scelto di introdurre il "Bonus Cane" per svuotare le strutture sovraccaricate che hanno lo scopo fondamentale di ridurre il fenomeno del randagismo, la cui fonte è spesso proprio l'abbandono perpetrato dall'uomo.
A Castenaso, in provincia di Bologna, chi adotterà un cane potrà ottenere uno sconto di ben 100 euro per tre annualità consecutive sulla Tari: basterà dichiarare l'adozione avvenuta nel locale canile attestata dal personale della struttura, compilando un apposito modulo scaricabile sul sito del Comune.
Stessa manovra quella adottata ad Avellino, che verserà un contributo economico fino a un massimo di 700 euro l'anno, pari alla quota Tares della famiglia, a chi salverà un amico peloso dal canile.
A Bisceglie, invece, l'intestatario di un'utenza relativa alla tassa dei rifiuti urbani, che adempie gli obblighi tributari comunali, potrà ottenere dall'adozione una riduzione della somma pari al 70% del dovuto, fino a un massimo di 500 euro se accoglie in famiglia un cane custodito da almeno tre anni. L'importo scende al 50% del dovuto se il peloso è in custodia da almeno 180 giorni fino ad un massimo di tre anni.
Oltre a quelli summenzionati, altri Comuni in cui si potrà approfittare del Bonus Cane sono Poggio Rusco (MN), Quistello (MN), Lecce, Locorotondo (BA), Montecorvino Rovella (SA), Teramo, Pesaro, Bondeno, Solarino, Vittoria (RG), Terni, Bondeno, Solarino, Francofonte (SR), ma la lista è in costante aumento.
Infatti, considerato che ogni ospite del canile costa all'amministrazione circa 4 euro al giorno, l'iniziativa consentirà di far risparmiare sia il Comune che i cittadini, ma soprattutto di dare finalmente una famiglia ai cuccioli, che rimane l'obiettivo fondamentale indipendentiste da qualunque sconto o sgravio. Un animale domestico, infatti, non è mai un giocattolo.
Le adozioni verranno ovviamente monitorate: due volte l'anno i vigili del fuoco si recheranno presso l'abitazione che ospita l'animale per verificarne le condizioni di salute, ed evitare che la lodevole iniziativa si trasformi in un escamotage di bieco risparmio.