di Marina Crisafi - Uccide cane randagio a bastonate insieme agli amici e l'azienda gli dà il benservito. È quanto capitato a Sangineto, in provincia di Cosenza, dove, come raccontato dal Sole24Ore, un albergo a quattro stelle, il Sol Palace, ha licenziato per giusta causa il 18 agosto scorso un suo dipendente coinvolto nell'uccisione di un randagio avvenuta qualche mese fa.
Il cane, conosciuto da tutti in paese, era stato legato, impiccato e seviziato dall'uomo insieme ad altri amici, che, non contenti, avevano anche filmato il barbaro atto pubblicando, poi, il video sui social.
I quattro, scoperti dai carabinieri, sono stati denunciati per uccisione di animale ex art. 544-bis del codice penale, e mentre le associazioni animaliste annunciano l'intenzione di costituirsi parte civile nel processo, per chiedere giustizia, intanto l'albergo ha ritenuto di procedere con il licenziamento.
Per l'azienda, infatti, la "condotta extralavorativa penalmente rilevante" del dipendente, come si legge nella raccomandata postata sulla pagina Facebook dell'albergo (qui) è "idonea a far venir meno il vincolo fiduciario".
La notizia ovviamente ha scatenato i commenti del web, con gli utenti divisi sulla bontà del provvedimento, tra chi sostiene vi siano vizi di forma, chi accusa l'hotel di licenziare il giovane solo per non perdere clienti e chi, invece (la maggior parte), plaude all'iniziativa intesa come "gesto di civiltà".