di Marina Crisafi - Cruscotto infortuni accessibile anche da imprese e professionisti, oltre che dagli organi ispettivi. A comunicarlo è l'Inail con la circolare n. 31/2016 (qui sotto allegata).
Ecco come funziona:
L'abolizione del Registro infortuni
Il cruscotto, si ricorda, è stato istituito in seguito all'abolizione del "registro infortuni", ad opera della riforma del Jobs Act (art. 21 comma 4 del dlgs 151/2015), con il fine di offrire agli organi di vigilanza uno strumento alternativo in grado di fornire dati e informazioni utili ad orientare l'azione ispettiva.
L'accesso al cruscotto
Con la circolare in esame, l'istituto informa, quindi, che le informazioni contenute nel cruscotto sono ora accessibili a datori di lavoro, soggetti delegati e loro intermediari ex art. 1, l. n. 12/1979, in relazione agli eventi infortunistici denunciati a decorrere dal 23 dicembre 2015. Per quelli precedenti, invece, rimane la consultazione del registro infortuni.
Per accedere al cruscotto basta recarsi nell'area dei servizi online del sito www.inail.it nella sezione "denuncia d'infortunio e malattia", e inserire le credenziali in proprio possesso per l'accesso al servizio della denuncia di infortunio in modalità telematica.
La consultazione
Il nuovo servizio prevede la consultazione dei soli dati infortunistici relativi alla propria azienda o alle imprese delle quali professionisti e intermediari posseggono la delega.
A tale utenza è concessa la consultazione in relazione:
- all'unità produttiva di un'azienda in caso di datori di lavoro in gestione ordinaria e PP.AA. titolari di specifico rapporto assicurativo;
- alla struttura dell'amministrazione statale in caso di datori di lavoro in gestione per conto dello Stato;
- alla località per il settore agricoltura.
Per le modalità di consultazione basta seguire il manuale utente del servizio, disponibile qui.
Assistenza agli utenti
Per qualsiasi info di carattere generale sul servizio, gli utenti esterni potranno contattare il contact center dell'Inail al numero da rete fissa 803.164 (gratuito) o da rete mobile 06/164.164 (a pagamento), ovvero utilizzare il servizio online "Inail risponde" disponibile sul portale dell'istituto.
Circolare Inail n. 31/2016