- Donazioni in denaro ai figli
- Mezzi di pagamento tracciabili sopra i 2.000 euro
- Donazioni con bonifico: serve il notaio
- Imposta di donazione non dovuta se di modico valore
- Donazione indiretta se il denaro serve per acquisto casa
Donazioni in denaro ai figli
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Le elargizioni di denaro effettuate con spirito di liberalità tra parenti in linea retta sono soggette agli oneri formali di cui all'art. 782 c.c. e devono, pertanto, rivestire la forma dell'atto pubblico a pena di nullità salvo che si tratti di donazioni di modico valore ai sensi dell'art. 783 c.c., nel qual caso possono essere concluse anche mediante comportamento concludente, come la materiale dazione del denaro.
Mezzi di pagamento tracciabili sopra i 2.000 euro
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Dal 1 gennaio 2022 tuttavia, se l'importo della donazione di denaro eccede i 2.000 euro, in ottemperanza alla normativa antiriciclaggio, la somma non può essere corrisposta in contanti ma con modalità di trasferimento tracciabili.
Per chi trasgredisce alle regole previste dal Dl n. 231/2007 in materia di antiriciclaggio le sanzioni applicabili variano dai 1000 ai 50.000 euro.
Nel caso in cui il trasferimento venga realizzato a mezzo assegno, in particolare, si ritiene che oggetto della donazione sia non tanto il denaro quanto lo stesso titolo all'ordine che, di conseguenza, deve essere descritto nel contratto di donazione nel rispetto dei requisiti di forma positivamente imposti.
Donazioni con bonifico: serve il notaio
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Le SU n. 18725/2017 hanno sancito inoltre che: "Il trasferimento per spirito di liberalità di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario realizzato a mezzo banca, attraverso l'esecuzione di un ordine di bancogiro impartito dal disponente, non rientra tra le donazioni
indirette, ma configura una donazione tipica ad esecuzione indiretta; ne deriva che la stabilità dell'attribuzione patrimoniale presuppone la stipulazione dell'atto pubblico di donazione tra beneficiante e beneficiario, salvo che ricorra l'ipotesi della donazione di modico valore."In sostanza se la donazione non è di modico valore e viene effettuata con un bonifico bancario occorre l'atto pubblico del notaio.
Imposta di donazione non dovuta se di modico valore
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Dal punto di vista fiscale, per le donazioni di denaro tra genitori e figli non è dovuta l'imposta di donazione quando il trasferimento sia di modico valore e sino al limite della franchigia, pari a 1.000.000 euro, oltre la quale l'imposta va corrisposta con aliquota del 4% sull'importo eccedente, mentre è sempre dovuta l'imposta di registro, attualmente stabilita nella misura fissa di 200 euro (cfr. Cass. n. 6096/2016).
Donazione indiretta se il denaro serve per acquisto casa
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Quando il genitore trasferisce al figlio il denaro necessario per l'acquisto di un immobile, invece, si realizza un'ipotesi di donazione indiretta ex art. 809 c.c.
In tal caso, infatti, il denaro rappresenta unicamente il mezzo per l'acquisto dell'immobile, reale fine della donazione, cosicché "il collegamento tra l'elargizione del denaro paterno e l'acquisto del bene immobile da parte del figlio porta a concludere che si è in presenza di una donazione (indiretta) dello stesso immobile e non del denaro impiegato per il suo acquisto" (Cass. n. 18541/2014).
Per approfondimenti, vai alla guida legale sulle donazioni
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