di Valeria Zeppilli - Se il codice fiscale viene smarrito, non bisogna ovviamente disperare: è sempre possibile, infatti, chiedere e ottenere un duplicato.
La richiesta, peraltro, può essere fatta con semplicità, in quanto il sito dell'Agenzia delle entrate mette a disposizione di tutti i cittadini un servizio che consente di ottenere il duplicato del tesserino di codice fiscale senza muovere un passo, ma stando comodamente seduti in casa e accedendo al sito istituzionale.
Richiesta online
Al servizio online si può accedere direttamente cliccando qui.
Come si vede, le modalità con le quali compilare la richiesta sono due: per codice fiscale o per dati anagrafici.
Nel primo caso va inserito il codice fiscale il cui tesserino viene richiesto in copia. A tal proposito chi non lo ricorda può utilizzare lo strumento di calcolo del codice fiscale messo a disposizione da Studio Cataldi, semplicemente inserendo nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita.
Altrimenti è possibile optare per la seconda modalità con la quale è possibile compilare la richiesta di duplicato sul portale dell'Agenzia delle entrate: quella per dati anagrafici, che richiede di inserire i medesimi dati visti sopra.
Quale delle due sia la modalità prescelta per la richiesta, quest'ultima per andare a buon fine necessita anche di informazioni aggiuntive, ovverosia la motivazione alla sua base e, per motivi di sicurezza, i dati relativi a una delle ultime dichiarazioni dei redditi (specificata nella pagina di compilazione). Il reddito complessivo dichiarato va indicato in unità di euro senza decimali e senza punti e, se è negativo, va preceduto dal segno meno.
Ricezione del certificato
Una volta che il cittadino ha inserito i dati, questi sono confrontati con quelli registrati nell'Anagrafe tributaria e, se non ci sono discrepanze, la tessera è spedita all'indirizzo registrato nell'Anagrafe tributaria.
Richiesta allo sportello
Se il servizio online dà problemi è comunque possibile chiedere il duplicato del tesserino di codice fiscale smarrito, recandosi presso un ufficio dell'Agenzia delle entrate.
Richiesta dall'estero
I cittadini residenti all'estero, invece, devono sempre rivolgersi all'ambasciata o al consolato nel paese in cui risiedono e fare domanda di duplicato. La tessera sarà quindi recapitata o presso il domicilio in Italia o presso la rappresentanza diplomatica all'estero, a seconda di quale sia la scelta fatta dal cittadino al momento della richiesta.
Duplicato non emesso
In taluni casi il duplicato non viene emesso.
Ciò accade, nel dettaglio, se il codice fiscale inserito è errato o non è presente in Anagrafe Tributaria, se i dati anagrafici inseriti non sono presenti in Anagrafe Tributaria o se in questa il soggetto richiedente risulta deceduto, se il codice fiscale inserito o calcolato in base ai dati anagrafici indicati è stato aggiornato in un altro codice fiscale, se al soggetto è associato in Anagrafe Tributaria un indirizzo non significativo, se per lo stesso soggetto è già in corso l'emissione di una tessera (ad esempio per duplicato richiesto da una Asl o da un ufficio dell'Agenzia delle entrate) oppure è in corso la riemissione automatica della tessera in scadenza, se, infine, il soggetto è titolare di una Tessera Sanitaria/Carta Nazionale Servizi.
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