L'Agenzia chiarisce che la spesa deve essere documentata attraverso bollettino bancario o postale, fattura, ricevuta o quietanza di pagamento. La documentazione del caso deve contenere: la ditta, la denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome (se persona fisica) e la sede ovvero la residenza nonché il codice fiscale del percettore (associazioni sportive, palestre, ecc.); la causale del pagamento (iscrizione, abbonamento ecc.); l'attività sportiva esercitata (es. nuoto, pallacanestro ecc.) e l'importo pagato; nonché i dati anagrafici del ragazzo praticante l'attività sportiva dilettantistica e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento.
Infine, il documento enuclea le detrazioni non previste: come le spese sostenute per l'attività sportiva praticata presso associazioni che non rientrano nella definizione di "sportiva dilettantistica", quali quelle che non hanno ottenuto il riconoscimento del Coni o delle rispettive Federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva; società di capitali di cui alla legge n. 91 del 1981 (sport professionistico); associazioni non sportive (ad esempio associazioni culturali) che organizzano corsi di attività motoria non in palestra.
Circolare Agenzia Entrate n. 7/E/2017• Foto: 123rf.com