di Valeria Zeppilli - Nel bollettino Agcom del 27 aprile 2017 (qui sotto allegato), l'Antitrust ha diffuso dei provvedimenti che fanno tremare le società di telefonia da un lato e brindare i consumatori dall'altro.
Lo ius variandi imposto da Telecom è vessatorio
Innanzitutto, l'Autorità ha reso nota la decisione con la quale, all'esito di una complessa e approfondita istruttoria, ha decretato la vessatorietà di alcune clausole di ius variandi unilaterale imposte da Telecom negli ultimi contratti.
Queste, infatti, sono prive dell'indicazione che le variazioni unilaterali delle condizioni contrattuali, incluse quelle economiche, potranno essere effettuate solo in presenza di un "giustificato motivo", della definizione della modalità e della forma con cui la modifica sarà, di volta in volta, comunicata al consumatore e di tutte le giustificate motivazioni in presenza delle quali possono divenire legittime le variazioni contrattuali da parte del professionista, incluse quelle economiche.
Telemarketing selvaggio
Con il medesimo documento, l'Agcom ha anche diffuso la notizia dell'avvio di due istruttorie per attività di "telemarketing selvaggio" compiute da Telecom Italia e Vodafone nel periodo compreso tra gennaio 2014 e gennaio 2017.
L'intervento, in particolare, è stato sollecitato dall'elevato numero di istanze di intervento inviate dai consumatori in ragione delle ripetute telefonate ricevute sulla propria utenza fissa e/o sul cellulare, in qualunque momento della giornata, aventi ad oggetto l'invito ad effettuare acquisti o a sottoscrivere contratti di varia natura.
Bollettino Agcom 27 aprile 2017• Foto: 123rf.com