di Valeria Zeppilli - Il sistema Safety Tutor, utilizzato per rilevare la velocità dei veicoli in circolazione, rientra tra quelli che devono essere sottoposti a verifiche periodiche di funzionamento e taratura: lo ha precisato il Giudice di pace di Porretta Terme con la recente sentenza numero 44/2017 (qui sotto allegata).
Il caso
Tale pronuncia, in particolare, ha preso le mosse dal ricorso presentato da un automobilista, per il tramite del Comitato Strademulte, avverso una sanzione amministrativa per eccesso di velocità comminatagli, adducendo a sostegno delle sue ragioni, tra le altre cose, la mancata prova della violazione e l'impossibilità di evincere dalla documentazione fotografica prodotta dalla Polizia Stradale sia il tipo di veicolo che il luogo di infrazione.
La mancata omologazione dei Tutor
Così, con particolare riferimento alla mancata omologazione del sistema Safety Tutor, il Giudice di Pace ha affermato che esso, come tutti gli strumenti utilizzati per accertare la velocità su strada, deve essere sottoposto alle verifiche periodiche. Del resto, si tratta di un sistema "particolarmente sofisticato", il cui funzionamento dipende da numerose variabili.
Ma non solo: per poterne accertare il corretto funzionamento, le verifiche devono necessariamente essere svolte dopo l'installazione dello strumento e devono prenderlo in considerazione nella sua complessità.
Chiarezza dei fotogrammi
Nel caso di specie, peraltro, le foto prodotte dalla Polizia Stradale permettevano di verificare solo la targa del veicolo e non il tipo, circostanza che per il giudice di pace non permette di essere assolutamente certi che il veicolo ritratto sia effettivamente quello del ricorrente.
Di conseguenza, tenendo conto di ciò e in assenza della documentazione idonea ad attestare l'omologazione del Tutor, la funzionalità di quest'ultimo non può dirsi provata adeguatamente e la sanzione va annullata.
Si ringrazia il Dott. Giorgio Marcon per la cortese segnalazione
Giudice di pace di Porretta Terme testo sentenza numero 44/2017• Foto: 123rf.com