Senza minori nelle vicinanze, scatta soltanto l'illecito civile

di Marina Crisafi - Sesso in auto con la prostituta? Niente reato. Lo ha stabilito la Cassazione (con sentenza n. 24598/2017, sotto allegata) assolvendo un uomo dall'accusa di atti osceni.

La vicenda

L'uomo beccato in macchina con una squillo straniera impegnato in un rapporto "in ora notturna a bordo della propria vettura e sulla pubblica via" era stato condannato dai giudici di merito per il reato di cui agli artt. 110 e 527 c.p. a tre mesi di reclusione.

L'imputato ricorreva per cassazione contestando la ricostruzione dei fatti e negando la sussistenza dell'elemento soggettivo e il procuratore generale concludeva nel senso dell'annullamento senza rinvio perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.

Atti osceni: niente minori niente reato

Gli Ermellini concordano, ricordando che è vero che il veicolo era parcheggiato su una strada pubblica, ma non in una zona abitualmente frequentata da minorenni. Per cui, non essendo emerso che l'episodio si fosse svolto "nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori", il fatto rientra nella depenalizzazione sancita col d.lgs. n. 8/2016 che prevede unicamente la sanzione amministrativa pecuniaria da 5mila a 30mila euro. Al prefetto, cui vengono trasmessi gli atti, il compito di stabilire l'importo della multa.

Cassazione, sentenza n. 24598/2017

Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: