Per il Tribunale dei minori di Cagliari tale regime alimentare non è pregiudizievole se si seguono le indicazioni degli specialisti

di Valeria Zeppilli - Mentre la Commissione giustizia della Camera sta esaminando una proposta di legge che prevede di punire con il carcere fino a un anno, salvo specifiche aggravanti, i genitori che impongono ai figli minori di 16 anni la dieta vegana (leggi: "Reato per chi impone la dieta vegana ai figli: il ddl all'esame della Camera"), il Tribunale dei minori di Cagliari apre al veganismo imposto ai più piccoli.

Minori: sì alla dieta vegana

Con un decreto del 9 giugno scorso, infatti, il giudice sardo ha statuito che un simile regime alimentare non è di per sé idoneo a recare pregiudizio per la crescita dei fanciulli né deve essere reputato una scelta biasimevole. L'importante è che siano seguite le indicazioni degli specialisti, utili per salvaguardare la salute dei più piccoli.

La vicenda

Così, nel caso di specie il Tribunale ha ritenuto di archiviare il procedimento avviato ai sensi dell'articolo 333 del codice civile nei confronti di una coppia di genitori che aveva evitato di somministrare al loro piccolo, sin dallo svezzamento, dei cibi di origine animale. A lanciare l'allarme erano stati i sanitari dell'ospedale dove il piccolo era stato ricoverato per malnutrizione e ritardo psicomotorio.

Il piccolo, però, dopo le cure ricevute durante il ricovero si era ripreso e i genitori avevano deciso di affidarsi a uno specialista in materia pediatrica e nutrizionale con il quale concordare per il figlio un'alimentazione vegana ma corretta. Sia il giudice che il PM, quindi, non hanno più dubbi: va esclusa qualsivoglia violazione dei doveri inerenti alla responsabilità genitoriale.

Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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