di Marina Crisafi - Addio al velo integrale in pubblico. La Corte europea dei diritti umani ha avallato il divieto introdotto dal Belgio di indossare il Niqab, il velo islamico integrale. Per la Corte, la restrizione risponde ad una garanzia di coesione sociale, di "protezione dei diritti e delle libertà altrui" necessaria "in una società democratica".
La vicenda
La vicenda prende le mosse dai ricorsi presentati in Belgio da tre donne musulmane, contro la legge del 2011 che ha introdotto il divieto di indossare il niqab, il velo che copre interamente il volto, fatta eccezione per gli occhi, in tutti i luoghi pubblici.
La decisione della Cedu
Sui ricorsi, la Corte Edu ha ribadito che, pur correndo il rischio di contribuire al consolidamento di "stereotipi" verso determinate categorie di persone, il divieto mira ad assicurare le condizioni del "vivere insieme", come elementi della protezione di diritti e libertà altrui che può considerarsi necessaria per il funzionamento di una società democratica.
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