Le novità e il testo della prima legge italiana sul mercato e la concorrenza

di Lucia Izzo - A seguito di una lunga "navetta", durata ben due anni e mezzo su un percorso irto di ostacoli e polemiche, il ddl concorrenza è diventato legge dopo la questione di fiducia posta dal Ministro per i rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, a nome del Governo sul testo già approvato dalla Camera (per approfondimenti: Ddl concorrenza: tutte le novità per avvocati, professionisti e consumatori).

La prima nuova legge sulla concorrenza (n. 124/2017), che ha ricevuto l'ok definitivo dal Senato prima della pausa estiva ed è entrata in vigore il 29 agosto 2017, detta rilevanti modifiche che coinvolgono, tra gli altri, settori come assicurazioni, energia, comunicazioni, avvocati e liberi professionisti, Poste, albergatori, farmacie e molto altro.

Ecco in sintesi le novità e in allegato il testo della legge n. 124/2017:

Avvocati: via libera alle società di capitali e preventivo obbligatorio

Il provvedimento va a disciplinare l'esercizio della professione forense in forma societaria, consentito non solo a società di persone, bensì anche a società di capitali oppure cooperative iscritte in apposita sezione speciale dell'albo territoriale della circoscrizione in cui ha sede la stessa società. Vietata, invece, la partecipazione societaria tramite società fiduciarie, trust o per interposta persona.


I soci dovranno essere avvocati iscritti all'albo per almeno due terzi del capitale sociale e dei diritti di voto, e anche i componenti dell'organo di gestione dovranno essere per la maggioranza avvocati e comunque mai estranei alla compagine sociale. Resta fermo il principio della personalità della prestazione professionale.


Novità anche in relazione al preventivo poichè il decreto impone al professionista di comunicare, non più solo su richiesta del cliente, la prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfetarie e compenso professionale.


Ancora, tutti i professionisti, avvocati inclusi, dovranno invece rendere noto obbligatoriamente, in forma scritta o digitale, la complessità dell'incarico, i costi ipotizzabili dal momento del conferimento dell'incarico stesso alla sua conclusione, e gli estremi della polizza assicurativa.

RC Auto: sconti obbligatori se c'è la "scatola nera"

In tema di RC Auto, la legge introduce sconti obbligatori laddove sul veicolo siano installati o già presenti le c.d. "scatole nere" o dispositivi similari i cui requisiti funzionali saranno individuati da decreti interministeriali.


Inoltre, entro un'anno dall'entrata in vigore della legge, il Governo è delegato ad adottare provvedimenti per disciplinare l'istallazione delle scatole nere sui mezzi di trasporto, così da favorire l'offerta di sevizi pubblici e privati per la modilità, l'utilizzo di dati aperti, lo sviluppo delle smart city e l'adozione di piani urbani dalla mobilità sostenibile.


Ulteriori sconti sulla RC auto saranno garantiti ai consumatori che accettano di sottoporre il veicolo a ispezione da eseguire a spese dell'assicurazione e/o che installano sul veicolo meccanismi elettronici che impediscono l'avvio del motore in caso nel guidatore sia riscontrato un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge.


Premiati anche i soggetti "virtuosi" che non abbiano causato incidenti negli ultimi quattro anni, anche se si trovano nelle province con un più alto tasso di "sinistrosità".

La Tabella Unica Nazionale per i danni

Per garantire il pieno risarcimento del danno non patrimoniale effettivamente subìto dalle vittime dei sinistri stradali e razionalizzare i costi gravanti sul settore assicurativo, il provvedimento stabilisce la predisposizione di una specifica tabella unica nazionale per le lesioni di non lieve entità: questa verrà redatta tenendo conto dei criteri di valutazione del danno non patrimoniale ritenuti congrui dalla consolidata giurisprudenza di legittimità e annualmente aggiornata.

Telefonia e Comunicazioni: maggior tutela per il consumatore

Nutrito il pacchetto su telefonia e comunicazioni, con una maggiore tutela per il consumatore in caso di recesso o cambio di gestore. Le modalità, più semplici e di immediata attivazione, dovranno seguire le medesime forme utilizzabili al momento dell'attivazione o adesione al contratto e comunque consentite anche in via telematica.


I costi per il recesso o il trasferimento dell'utenza, inoltre, dovranno essere resi noti al consumatore al momento della pubblicizzazione dell'offerta e in fase di sottoscrizione del contratto e commisurate al valore del contratto e ai costi reali sopportati dall'azienda, ovvero ai costi sostenuti per dismettere la linea telefonica o trasferire il servizio.


Per gli operatori di telemarketing, invece, è venuto meno l'obbligo inizialmente previsto in sede di emendamento di fornire all'inizio della telefonata "particolari elementi informativi" agli utenti, con facoltà di proseguire la telefonata solo previo consenso esplicito al contatto, in quanto per il Garante della Privacy tali misure avrebbero rischiato di aggirare il Registro delle opposizioni.


Resta invece, l'obbligo dei gestori dei servizi di telefonia e di comunicazioni elettroniche di acquisire la prova del previo consenso espresso dal cliente per l'addebito del costo di servizi in abbonamento offerti da terzi e il divieto di riceverne senza consenso all'attivazione documentato.

Pagamenti con credito telefonico

La nuova legge punta anche a promuovere la massima diffusione dei pagamenti digitali ed elettronici, compresi i micropagamenti con credito telefonico, dando così nuovo impulso allo sviluppo e alla fruizione dei servizi culturali e turistici: il proprio credito telefonico consentirà di acquistare biglietti per l'accesso a istituti e luoghi di cultura o per manifestazioni culturali, di spettacolo e intrattenimento.


Per evitare situazioni di insolvenza, chi intende usufruire di tale modalità di pagamento è messo in condizione di conoscere, durante l'operazione di acquisto, se il proprio credito telefonico sia sufficiente e quanto residua a seguito dell'operazione medesima.

Poste Italiane: Addio monopolio sugli atti giudiziari

Dal 10 settembre, inoltre, viene meno il monopolio di Poste Italiane per quanto riguarda i servizi relativi alla spedizione di atti giudiziari e notificazione di violazioni del Codice della Strada: il rilascio della licenza individuale per tali servizi dovrà però essere subordinato a specifici obblighi del servizio universale con riguardo alla sicurezza, alla qualità, alla continuità, alla disponibilità e all'esecuzione dei servizi medesimi.

Luce e Gas: arriva la rateizzazione delle maxibollette

Per i fornitori di energia elettrica e gas, la legge introduce, in caso di fatture di rilevante importo, un obbligo di rateizzazione laddove la maxibolletta derivi da ritardi o interruzioni della fatturazione o prolungata indisponibilità dei dati di consumo reali.


Resta il diritto ai soli interessi legali nei confronti del cliente finale, mentre l'obbligo di rateizzazione non sussiste laddove il conguaglio sia imputabile a cause riconducibili allo stesso cliente.


Inoltre, è fissata per il 1° luglio 2019 la fine del mercato tutelato dell'energia elettrica e del gas.

Farmacie in società di capitali

Anche per le farmacie viene introdotta la possibilità di costituirsi sotto forma di società di capitali e società cooperative a responsabilità limitata. Resta tuttavia un tetto sul controllo diretto o indiretto delle farmacie esistenti nel territorio della medesima regione o provincia autonoma pari al 20%.


La partecipazioni a tali società è tuttavia incompatibile con qualsiasi altra attività svolta nel settore della produzione e informazione scientifica del farmaco, nonchè con l'esercizio della professione medica. Per i medicinali di fascia C la vendita viene consentita solo in farmacia.

Arriva l'anagrafe dei benzinai

Inoltre, al fine di incrementare la concorrenzialità del mercato dei carburanti e la diffusione al consumatore delle relative informazioni, si prevede l'introduzione di un'anagrafe degli impianti di distribuzione di benzina, gasolio, GPL e metano della rete stradale e autostradale

Booking: addio al parity rate

La legge interviene anche con la c.d. norma "Booking" che vieta il parity rate: in sostanza sono nulle le clausole contrattuali che vietano alle imprese ricettive di offrire prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli praticati da piattaforme di distribuzione telematiche.


Stessa nullità colpirà i patti con i quali l'impresa turistico-ricettiva si obbliga a non praticare alla clientela finale, con qualsiasi modalità e qualsiasi strumento, prezzi, termini e ogni altra condizione che siano migliorativi rispetto a quelli praticati per il tramite di soggetti terzi.


Ciò significa che hotel e strutture ricettive potranno offrire prezzi migliori rispetto a quelli proclamati dalle piattaforme di booking e in particolare nel mirino della legge entrano gli intermediari online.

Regolamentare Uber e autoservizi pubblici non di linea

Il Governo dovrà adottare, entro dodici mesi dalla data in vigore della legge, un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea che provvedono al trasporto collettivo o individuale di persone.


In pratica, si dovrà disciplinare tale materia contribuendo a garantire il diritto alla mobilità di tutti i cittadini e assicurando agli autoservizi stessi una funzione complementare e integrativa rispetto ai trasporti pubblici di linea ferroviari, automobilistici, marittimi, lacuali e aerei.


Allo scopo, si dovrà adeguare l'offerta di servizi alle nuove forme di mobilità che si svolgono grazie ad applicazioni web che utilizzano piattaforme tecnologiche per l'interconnessione dei passeggeri e dei conducenti.

Odontoiatria: solo ai soggetti abilitati

L'esercizio dell'attività odontoiatrica, precisa la legge, è consentito esclusivamente a soggetti in possesso dei titoli abilitanti che prestano la propria attività come liberi professionisti e alle società, operanti nel settore, nelle cui strutture sia presente un direttore sanitario iscritto all'albo degli odontoiatri e le cui prestazioni siano erogate da soggetti abilitati.

Legge concorrenza n. 124/2017

Foto: 123rf.com
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