di Valeria Zeppilli - Chi blocca per dispetto il vicino a casa, ostacolando la sua uscita dal parcheggio comune, commette reato: un tale comportamento, infatti, è idoneo a integrare la fattispecie delittuosa della violenza privata.
La violenza privata
Del resto, l'articolo 610 c.p. punisce con la reclusione fino a quattro anni chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa, quindi anche chi, sistemando la propria auto in maniera tale da bloccare i veicoli altrui, impedisce alle vittime il libero utilizzo del proprio mezzo e, in molti casi, il loro stesso spostamento.
Danno morale per aver rovinato il Ferragosto
Lo ha ribadito, tra i tanti, anche la Corte d'appello di Trento con la sentenza numero 297 del 27 ottobre 2016 (qui sotto allegata), che però rileva rispetto alle altre per un dato in più: che succede se il dispetto viene fatto nel periodo feriale?
Chi rovina le vacanze del vicino impedendogli di utilizzare la propria auto paga anche il danno morale cagionato con il proprio odioso comportamento.
Nel caso di specie, ad essere andato in fumo era il Ferragosto della vittima, bloccata a casa dalle due imputate che avevano posizionato più volte durante le vacanze le loro auto in maniera tale da bloccare la sua uscita dalla corte comune.
Per tale motivo, ad avviso dei giudici le spettano 1.000 euro per compensare il danno morale patito il 15 di agosto.
Corte d'appello di Trento testo sentenza numero 297/2016