La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione (sent. 11360/2005), intervenendo su una questione relativa alla notifica, ha stabilito che questa non è valida nel caso in cui non sono indicati chiaramente, oltre al numero civico, anche la scala, l'interno o il lotto della palazzina. La Suprema Corte ha infatti precisato che al fine di stabilire se la notifica, effettuata ai sensi dell'art. 143 c.p.c., sia da ritenersi valida, il Giudice deve accertare, dando conto in motivazione, se il destinatario, benchè risultasse residente in una certa via, di fatto non abitasse più all'indicato indirizzo e non sia possibile accertare il luogo di nuova residenza, ?nonostante diligenti ricerche da parte del messo notificatore?. Con questa decisione la Corte ha annullato una sentenza del Giudice di Pace di Roma che aveva ritenuto sufficiente, ai fini della notifica, l'indicazione del numero civico senza l'ulteriore specificazione del lotto e della lettera che contraddistingueva la scala della palazzina.
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