di Gabriella Lax - In caso di mancata sottoscrizione del progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa i beneficiari del Sostegno per l'inclusione attiva (Sia) non perdono il diritto al beneficio.
Sì al sostegno di inclusione attiva anche senza sottoscrizione del progetto
Lo stabilisce l'Inps con messaggio 3613/2017 (sotto allegato), che recepisce le modifiche apportate dal decreto 26 luglio 2017 e fornisce indicazioni operative sulla disciplina della sottoscrizione del progetto personalizzato di presa in carico ai fini della concessione del beneficio del Sia ordinario, nonché della condizionalità, così come previste dall'articolo 6 del richiamato decreto.
Questo vale per i residenti dei comuni interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017, a partire dallo scorso 17 agosto.
Il decreto introduce, infatti, una deroga al principio della condizionalità, dunque dal 17 agosto 2017, la mancata sottoscrizione del progetto comunicata in un secondo momento rispetto alla stessa data da parte dei componenti del nucleo familiare beneficiario del SIA in via ordinaria, ed anche la violazione degli obblighi derivanti dallo stesso progetto, non comportano l'esclusione dal beneficio.
Cambia la disciplina del SIA ordinario in materia di condizionalità
Non solo. Secondo il decreto, i comuni dell'intero territorio nazionale possono derogare ai tempi per la predisposizione dei progetti personalizzati di presa in carico. Ciò comporta che il beneficio economico del Sia non si perderà anche in tal caso.
In pratica, tutte le domande già sospese a causa del mancato invio della notizia della sottoscrizione del progetto personalizzato sono state rimesse in pagamento dall'Istituto di previdenza sociale.
Inps messaggio n. 3613/2017• Foto: 123rf.com