La vicenda
E' quanto ha stabilito la procura di Verbania, a firma della Dott.ssa Sveva De Liguoro, che ha rinviato a giudizio due donne che avendo portato sulla pubblica via a passeggio due grossi cani, senza museruola e senza guinzaglio, quindi omettendo di adottare le cautele necessarie e sufficienti ad impedire un danno a cose o a terzi, non bloccavano l'aggressione e l'uccisione, da parte dei propri cani, di un piccolo cagnolino da compagnia e della donna che lo accompagnava al guinzaglio, anch'ella ferita.Cane che azzanna un altro cane: reato di uccisione di animale e maxirisarcimento
Uccisione di animali mediante omissione e reato di lesione colposa, a carico delle due sventurate donne, che non solo hanno dovuto far fronte attraverso la propria assicurazione al ristoro del danno patrimoniale e non, alla proprietaria del piccolo animale ucciso, ma addirittura si sono viste rinviate a giudizio dinnanzi al giudice penale di Verbania per il reato di uccisione di animale perché non avevano impedito l'aggressione perpetrata dai propri cani per l'ulteriore lauto risarcimento del danno morale da reato, lesione non coperta dall'assicurazione che ha manlevato le responsabili solo per i danni patrimoniali e non patrimoniali.Questo perchè, secondo lo scrivente, che ha assistito le persone offese dal reato in questa vicenda: "Chiunque subisce un'aggressione da un cane ha diritto ad un risarcimento del danno sia se viene ferita la propria persona sia se il danno lo subisce chi ci accompagna, persona o animale che sia. E non solo, si può sporgere querela anche contro i disattenti o sfacciati padroni dei cani che non mettono la museruola ai propri cani o addirittura non li tengono al guinzaglio per strada". Quanti di voi hanno subito un danno o un'aggressione da un cane e si sono visti negare il risarcimento dai responsabili o dalle loro assicurazioni? Da oggi potrete avere maggiore consapevolezza di propri diritti, sia in sede civile che penale.
Avv. Lorenzo Sozio
Studio legale IUS40
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